In occasione della Giornata Mondiale della Voce abbiamo voluto approfondire con Cinzia, giovane cantante professionista, quali esercizi per la voce sono necessari per affrontare una vita a tempo di musica. Scopri di più!
Qual è l’esercizio fisico che è più nelle tue corde…vocali?
L’esercizio che mi piace di più fare durante il riscaldamento vocale è un grande classico, il vocalizzo. Si tratta di un esercizio relativamente semplice, anche per chi ha poca dimestichezza con un pianoforte, e consente di cantare su una scala ascendente e discendente una o più note; generalmente si parte con una consonante come la “M” o la “N”, collegando poi una “I” o una “O” e poi terminando il vocalizzo in “I”, in un “MIII—OOO—I”: è fondamentale per capire se appoggio e sostegno, i due capisaldi del cantato leggero, funzionano, e se il suono è ben posizionato ed esce in modo corretto.
Si può ripetere salendo o scendendo fino al massimo della propria estensione, sia sui toni alti che sui bassi: è una sorta di stretching che riattiva tutta la muscolatura.
Fuori dalla sala prove adoro gli squat con il bilanciere: così semplici nel movimento, eppure così complessi nell’esecuzione e nel coordinamento. Mi piacciono perché, proprio come nel vocalizzo, hanno bisogno di una piena e completa consapevolezza di tutta la muscolatura coinvolta.
È vero che una postura corretta conta molto per allenare la voce?
Conta moltissimo! Schiena dritta, spalle in fuori, nessuna torsione né del busto né del collo, piedi ben posizionati e paralleli, ginocchia rilassate; sembra incredibile, ma un suono bello e armonioso è anche e soprattutto un suono controllato e rilassato…e se ci sono contratture o se non si sta bene in piedi in equilibrio, le performance diminuiscono, soprattutto quando sei alle prime armi.
Come ti prepari fisicamente per aumentare la tua capacità polmonare?
Tutto conta: una lunga passeggiata, una corsa veloce e ancora di più una bella nuotata. E poi ci sono molti esercizi di respirazione per i cantanti che, alternando inspirazione, apnea ed espirazione in un breve intervallo di tempo, consentono di allenare la resistenza e la consapevolezza di quello che accade ai nostri polmoni. Si dice che Beyoncè agli inizi facesse jogging cantando… io non ci sono mai riuscita, ma è un bell’obiettivo!
Alcuni esperti sostengono che il canto sia a tutti gli effetti una ginnastica respiratoria in quanto è un modo per allenare sia gli addominali che il diaframma. Tu come la pensi?
Sono d’accordo fino ad un certo punto: il gran dorsale è uno dei muscoli maggiormente coinvolti nella respirazione e nel canto, perché rallenta la risalita del diaframma e lo svuotarsi dell’aria dai polmoni, permettendo così di cantare lunghe e intense frasi.
Anche gli obliqui e i muscoli pelvici sono coinvolti nella tecnica dell’appoggio, quindi mentre si canta possiamo dire che in zona pancia avvenga… un bel concerto, dove impari a riconoscere il “chi fa cosa”! Come intensità, è comunque ben diversa da una sessione di workout finalizzata agli addominali, che “si sente” anche nei giorni a venire.