Che cosa vuol dire amare se stessi? Domanda a cui è tutt’altro facile rispondere.
In mezzo a vite sempre più caotiche e ricche di impegni, sembra sempre più difficile avere del tempo per prendersi cura di se stessi. Eppure, i momenti di relax sono fondamentali per il tuo benessere ed aiutano a nutrire una migliore relazione con sé.
Che cosa significa amare se stessi
Spesso viviamo in un ambiente psico-fisico ricco di preoccupazioni e pensieri per tutto: salute, lavoro, famiglia. Il tempo per fermarsi è spesso sospeso, come se la domanda “ma io come sto davvero” sia qualcosa di non rilevante per la tua salute psico-emotiva.
Amare se stessi è il primo step per una vita più attiva e sana, oltre che felice. Attenzione: non è facile, perché significa amarsi ed accettarsi per quello che si è, con pregi e difetti inclusi. Esercizio complesso, ma possibile.
Che cosa vuol dire amare se stesi allora? “Semplicemente” mettersi al primo posto?
E qui arriviamo ad un punto fondamentale: amare se stessi non è una dichiarazione universale di narcisismo patologico o individualismo egoista. Amare se stessi è una dichiarazione d’amore e rispetto verso se. Tanto psicologicamente, quanto fisicamente.
Avere un enorme rispetto per la propria felicità e per se stessi, ma soprattutto comprendere ed apprezzare quanto si vale, è fondamentale per il tuo equilibrio. Tanto fisico quanto emotivo, con la certezza che prendersi cura dei propri bisogni, senza sacrificare il benessere personale per compiacere gli altri, è la strada corretta da percorrere per una vita appagante.
Amare ed accogliere se stessi
Facciamo un piccolo test. Prendi carta e penna e prova a rispondere a queste semplici domande:
- Trovi momenti per rilassarti durante la tua giornata e/o settimana?
- Il tuo orario di lavoro è compatibile con impegni extra?
- Dormi bene?
- Fai esercizio fisico?
- Ti alimenti in modo sano e corretto?
- Trovi il tempo per svolgere delle attività in solitaria, come ad esempio la meditazione, una corsa, una passeggiata?
- Quanto una cosa ti piace davvero, riesci a farla per conto tuo?
- Hai interessi particolari o hobby?
- Le tue relazioni sono semplici o complicate?
- Ti premi dopo uno sforzo prolungato?
- Tieni traccia dei tuoi progressi?
Tante domande, è vero, ma talvolta la noncuranza verso di se nasce proprio dal mancato rispetto di alcuni di questi punti. Il detto “genio e sregolatezza” è tanto bello da scrivere o dire, quanto scarsamente applicabile e percorribile nella vita di tutti i giorni.
Quali sono i motivi che portano a non amarti?
Interrogativo interessante. Il primo, e forse quello più rilevante, è quello della poca autostima. Grazie tante, starai pensando, l’autostima (tanto fisica quanto emotiva) non cresce sugli alberi, ma allo stesso modo si può creare, costruire e conservare.
Autostima ed esercizio fisico
L’esercizio fisico in questo senso è un ottimo strumento per alimentare al meglio la costruzione di una riflessione su di se. Non solo esteticamente, ma anche in termini di psiche.
Crediamo nell’esercizio come un’azione sana e semplice di amarsi, di prendersi cura di se stessi. Specie quando quello che vedi davanti allo specchio ti piace molto poco e questo influenza a valanga tutta la tua esistenza.
Lo sai che facendo pratica sportiva, in maniera intelligente, anche la tua salute trae benefici positivi?
- Aumentano i livelli di serotonina, norepinefrina e dopamina, ovvero i tre neurotrasmettitori coinvolti nel controllo del tono dell’umore, dell’affettività, dell’ansia, della memoria, dell’attenzione, dell’apprendimento, del dolore e di altre funzioni importanti per mantenere il proprio equilibrio psichico.
- Fare attività sportiva aiuta a restare più concentrati e migliorare la memoria. Non solo frase fatta, ma anche la considerazione finale di uno studio pubblicato su Current Biology a firma del dott.Guillen Fernandez. “Ci sono buone ragioni per credere che il rilascio di determinati neurotrasmettitori come la dopamina e la noradrenalina, porti alla produzione di particolari proteine in grado di favorire il processo di memorizzazione”, afferma il professore tedesco, direttore a Nijmegen, in Olanda, del Donders Centers for Neuroscience at the Radboud University.
- Molto più semplicemente, post sessione sarai una persona più energica e pronta ad affrontare le situazioni della vita con maggiore entusiasmo.
Dalla teoria alla pratica
Sappiamo già, starai pensando “ma io mi annoio quando faccio palestra o non mi piace fare esercizio!” Tutto sacrosanto, ma se ti dicessimo che esiste un luogo in cui pensare e fare attività fisica in maniera diversa e divertente è possibile? Un luogo in cui provare piacere quando ti muovi, perché ogni allenamento è personalizzato secondo le tue esigenze, declinato in relazione ai tuoi obiettivi, con una squadra di professionisti pronta a prendersi cura di te in ogni momento della tua sessione?
Autostima ed esercizi emotivi
Ti svelo un segreto: per iniziare a piacersi davvero
(E.Mian – Fuga Dallo Specchio – Ediz. Feltrinelli Urra, 2023)
non bisogna partire dal corpo,
ma dalla mente
Proviamo a tradurre. Il corpo è importante, ma non è l’unica cosa che conta. Iniziare a piacersi e imparare a volersi bene, va oltre il movimento, è una vera e propria condizione mentale. Piacersi non dipende da quello che vedi allo specchio, ma da quali “lenti” indossi per guardare e vivere il tuo corpo. Ecco perché una delle parole chiave quando si parla di autostima fisica, in relazione alla mente, è accoglienza. Accogliere ciò che non si può modificare, impegnandoti, senza ossessioni, a trasformare ciò che può essere cambiato.
A tal proposito ti condividiamo l’introduzione dell’ultima fatica letteraria del dott. e psicologo Emanuel Mian, “Fuga dallo Specchio”, assolutamente calzante sul tema di cui stiamo scrivendo relativo al miglioramento della propria autostima emotiva.
Uno strumento per amare se stessi (e il tuo corpo)
Quante volte ti sei detto: mi vorrei bene se…
👉 mi piacessi di più!
👉 dimagrirò!
👉 potessi non avere quel difetto!
👉 modificherò quella parte del viso o del corpo!
Lo specchio troppo spesso ti rimanda l’idea che tu non sia abbastanza, spingendoti ogni volta al confronto con gli altri e a sentirti in colpa.
Perché? La risposta è che lo specchio ti sta mentendo e la soluzione sta nella tua mente!
“Fuga dallo Specchio”, scritto dal dott. e psicologo Emanuel Mian è il primo passo per cominciare ad amare il tuo corpo e vivere una vita più serena.
Vieni all’anteprima nazionale del nuovo libro dell’autore dei bestseller “Mindfoodness” e “Fuga dalla Bilancia” il prossimo mercoledì 14 giugno a partire dalle ore 20.00 all’interno del club Show – Padova Centro di Via Cappelli 20 .
Ascolterai dalla voce del professionista numero 1 in Italia nello studio e nella terapia dei disturbi dell’immagine corporea e del comportamento alimentari, la genesi del primo e unico percorso che ha aiutato migliaia di persone a sorridersi nuovamente allo specchio e ad allearsi con se stesse.
Con “Fuga dallo Specchio”, il dott. Emanuel Mian struttura il primo e unico percorso che ha aiutato migliaia di persone a sorridersi nuovamente davanti allo specchio e ad allearsi con se stesse.
Vuoi scoprirne di più? Vieni ad ascoltarlo in anteprima!
Se sei insoddisfatto della tua immagine corporea e pensi ci sia sempre qualcosa da “aggiustare” in te, c’è una via d’uscita. Seguila, insieme al dottor Mian.