Settantuno anni e non sentirli: oggi vi raccontiamo la storia del bikini, il costume da bagno più famoso al mondo che debuttò in passerella a Parigi il 3 giugno dell’ormai lontano 1946. Perché alla fine stare in due pezzi… è sempre meglio che stare a pezzi (l’importante, è non farsi cogliere impreparati 🙂 ).
Rivoluzione bikini: una vera bomba… anatomica!
Tieniti forte, stiamo per darti un’autentica notizia BOMBA! Hai mai pensato perché proprio… Bikini? Il termine si rifà all’atollo Bikini, piccolissimo isolotto che fa parte delle isole Marshall e che all’epoca fu sede di esperimenti atomici. La scelta di questo nome non fu affatto casuale: secondo Louis Réard, il sarto che lo inventò, l’introduzione del due pezzi avrebbe avuto effetti esplosivi sulla società. In parte ebbe ragione. Anche se il modello aveva già fatto una timida comparsa nelle epoche precedenti, la sua portata rivoluzionaria negli anni ’40 fu data soprattutto dalla sensualità che suggeriva. Non a caso il motto con cui venne presentato il costume recitava “Le bikini, la première bombe anatomique”, (Bikini, la prima bomba anatomica).
Prima il rifiuto, poi la consacrazione
A voler essere precisi, inizialmente nessuna donna ebbe intenzione di pubblicizzare il costume realizzato da Réard, perciò lo stilista dovette ingaggiare come modella la spogliarellista del Casino de Paris, Micheline Bernardini. Per dieci anni il bikini non venne accettato perché considerato troppo scandaloso. Le cose cominciarono a cambiare quando, nel 1956, Brigitte Bardot ne indossò uno nel film provocatorio E Dio creò la Donna; quattro anni più tardi, il cantautore Brian Hyland inventò la fortunata hit Itsy Bitsy Teenie Weenie Yellow Polka Dot Bikini: da quel momento il due pezzi divenne storia, simbolo di libertà femminile e must di ogni estate al mare.
Sapore di sale… e di addominale
Oggi il bikini rappresenta una sorta di conquista per le donne, oltre che un semplice capo d’abbigliamento. Un po’ come lo fu la minigonna. Non occorre essere “perfette” per indossarlo. Però, però… quanto ti piacerebbe mostrare con orgoglio un fisico tonico e asciutto? Beh, si può fare! Se il tuo obiettivo è quello di costruire un corpo che ti faccia sentire a tuo agio in costume, è molto importante partire con il piede giusto: in fondo, il segreto per ottenere un addome piatto, a prova di bikini, è semplice. Nel primo periodo l’ideale è impegnarti a ridurre il grasso che ricopre questo gruppo muscolare: per farlo, una corretta alimentazione e una buona dose di attività aerobica sono fondamentali. Successivamente puoi dedicarti a degli esercizi specifici per gli addominali che andranno a definire la zona interessata.