Rassodare braccia velocemente. Il sogno di tanti, l’aspirazione di molte, la realizzazione di pochi. Le braccia sode e toniche sono il sogno di molti, soprattutto in vista dell’estate o di un evento speciale. Ma come ottenere un rassodamento rapido delle braccia grazie l’attività fisica?
In questo articolo vi presenteremo alcuni efficaci esercizi per tonificare le braccia al meglio
Obiettivo proporzioni!
Muscolo del saluto, ali di pipistrello, effetto saliera, gelatina e chi più ne ha, più ne metta: qualunque sia la definizione, stiamo parlando di quell’antiestetica parte del corpo che “balla” di qua e di la durante il movimento.
Il segreto per ottenere braccia senza ‘ciccetta’ è l’esercizio costante e mirato. Non serve necessariamente sollevare pesi pesanti, ma piuttosto concentrarsi su movimenti lenti e controllati, che coinvolgono i muscoli delle braccia e delle spalle.
Perché non risolvere una volta per tutte il problema delle braccia flaccide ed iniziare a sfoggiare canottiere e abiti smanicati?
Rassodare braccia velocemente: allenare i tricipiti
Per avere braccia toniche e definite bisogna ragionare in maniera complessiva sui muscoli coinvolti. Peccato che la maggior parte delle persone tende ad allenare solo i bicipiti. Gli esercizi per rassodare le braccia, per dare risultati concreti, devono focalizzarsi anche sui tricipiti.
In effetti, se c’è una cosa che infastidisce è il decadimento dei tessuti del braccio che avviene proprio a livello dei tricipiti. Per braccia senza “l’effetto tendina” ci sono delle soluzioni finalizzate a migliorare sia il tono dei tessuti più profondi, sia la funzione di sostegno degli strati cutanei in superficie.
La componente muscolare può essere quindi “recuperata” con esercizi specifici che puntino a stimolare in modo particolare i tricipiti, favorendo un aspetto esteriore più tonico e un assottigliamento del tessuto adiposo.
Rassodare Braccia Velocemente, le 3 proposte TOP
Comincia da…t(r)e: ecco le tre proposte perfette per rassodare e tonificare i tricipiti! Ogni esercizio include la modalità di esecuzione, le ripetizioni, le pause e le immagini potenzianti.
#1 Dips su sedia (con i talloni a terra)
Esecuzione:
– Posiziona le mani sulla sedia posta dietro di te, con i pollici rivolti verso il corpo, i palmi aderenti al piano e le dita al bordo
– Allarga i piedi fino a raggiungere la larghezza del bacino; le spalle sono in linea con i polsi e lo sguardo è rivolto verso l’orizzonte
– Nella fase di partenza le braccia sono tese e il busto è in posizione verticale
– A questo punto, piega le braccia e abbassa il busto in maniera controllata facendo attenzione a mantenere la verticalità
– Torna, in maniera esplosiva, nella posizione di partenza. Durante l’esecuzione prova a spingere più che puoi verso il basso la sedia e fai attenzione a mantenere le spalle lontane dalle orecchie: immagina di dover infilare le scapole nelle tasche. Un’alternativa più semplice e soprattutto comoda rispetto le dip alle parallele.
Fai 3 serie da 10 ripetizioni di dip su panca. Concediti una pausa di 30 secondi tra una serie e l’altra.
#2 Diamond push ups
Esecuzione:
– Come posizione iniziale, sdraiati a terra in posizione prona (a pancia in giù) con le mani poco sotto l’altezza delle spalle.
– Avvicina le mani tra loro fino a far combaciare pollice con pollice e indice con indice: lo spazio che si viene a creare ricorda molto la forma di un diamante, ed è proprio per questo motivo che l’esercizio ha questo nome.
– Da questa posizione, sollevati e mantieni il corpo rigido come un asse, non verso l’esterno, soprattutto nella zona addominale: immagina di dover contrastare una pallonata.
– A questo punto, con le braccia leggermente piegate, mantieni i gomiti vicino al busto e abbassa il corpo
– Torna nella posizione di partenza distendendo le braccia verso l’alto.
Fai 3 serie da 5/8 ripetizioni. Concediti una pausa di 30 secondi tra una serie e l’altra.
#3 Tiger push ups
Esecuzione:
– Sdraiati a terra e mettiti in posizione di plank: piega i gomiti di 90° in modo che risultino allineati con le spalle
– Caviglie, ginocchia, anche e spalle sono allineate e formano una linea retta che va dalla testa ai talloni– Appoggiati solo sugli avambracci e sulle punte dei piedi– Da questa posizione, sollevati facendo leva prima su un braccio e poi sull’altro, in maniera dinamica e alternata
– Ricordati di appoggiare la mano del braccio che ti solleva nello stesso punto in cui prima c’era il gomito e spingi come se dovessi lasciare un’impronta sul pavimento
– Durante tutta l’esecuzione mantieni gli addominali contratti per avere maggiore stabilità: immagina di portare l’ombelico verso la schiena
Fai 3 serie da 6 ripetizioni per braccio. Concediti una pausa di 30 secondi tra una serie e l’altra.