Le abbuffate festive piene zeppe di cibi spazzatura sono ormai un lontano ricordo eppure c’è chi sente ancora il bisogno di “purificare” il corpo da tutte le tossine accumulate. Dieta detox ti dice niente? Scopriamo insieme cos’è, se può davvero funzionare o se è soltanto un falso mito.
Sovraccarico di tossine: i segnali
Che lo vogliamo o meno, ognuno di noi è sottoposto, in un modo o nell’altro, a soffrire gli effetti delle tossine. Ma come si fa a capire quando i nostri organi hanno bisogno di aiuto per smaltirle? Ci sono diversi segnali che possono avvertirci:
– Fatica costante: la stanchezza, le difficoltà di concentrazione e il senso di spossatezza prolungato sono ragioni sufficienti per ritenere che il corpo abbia bisogno di aiuto per gestire il sovraccarico di tossine.
– Costipazione: l’intestino e il fegato svolgono un ruolo fondamentale nel processo di liberazione dalle tossine. Frequenti episodi di stitichezzasono un chiaro segnale di un eccesso di tossine a carico di questi organi.
– Sudorazione sregolata: la pelle è uno degli organi che più riflette l’accumulo di tossinenel sangue e nei tessuti. Essendo il più esteso del corpo umano, è uno dei principali organi purificatori. Quando il processo di sudorazione appare sregolato, significa che può esserci un accumulo di tossine.
– Sfoghi cutanei: la comparsa dell’acne e le eruzioni cutanee indicano che il corpo non sta eliminando le tossine in maniera corretta.
– Alito cattivo: l’alitosi presente nonostante le buone abitudini igieniche personali può dipendere da problemi digestivi e accumulo di tossine nel fegato.
Dieta detox: un falso mito?
La dieta detox è una delle diete più in voga del momento che promette di disintossicare l’organismo dagli eccessi alimentari favorendo l’eliminazione di scorie e tossine. Molto spesso viene utilizzata come “rimedio d’urto” per riparare uno sgarro, ovvero un periodo in cui ci si è concessi qualcosa di particolarmente goloso ma, ahinoi, poco salutare. Ma la domanda a questo punto è: siamo certi che questa sia davvero la soluzione giusta per aiutare il nostro corpo a combattere scorie e tossine?
Quasi tutte le diete detossificanti prevedono il consumo (quasi o totalmente unico) di quantità ingenti di frutta e verdura: ora, conosciamo tutti i benefici che apportano questi alimenti ricchi di fibre, vitamine, sali minerali e antiossidanti, ma è altrettanto chiaro che non possono da sé costituire una dieta equilibrata in grado di soddisfare le richieste (soprattutto energetiche) dell’organismo. Anzi, l’apporto eccessivo di fibre può ridurre e minimizzare l’assorbimento di minerali e vitamine causando gravi deficit nutrizionali all’organismo.
La soluzione ideale? Alimentazione sana e… sudore
Attribuire il concetto di “detossificazione” ad un regime alimentare specifico è quindi fuorviante: tuttavia esistono alimenti che, inseriti all’interno di un’alimentazione equilibrata, sono in grado di supportare i meccanismi di depurazione e prevenire l’accumulo di sostanze tossiche. Un esempio sono le verdure crucifere (broccoli, cavoli, verze) ricche di antiossidanti indispensabili per il corretto meccanismo delle funzionalità epatiche, oppure prezzemolo e coriandolo, contenenti composti in grado di contrastare l’accumulo di metalli pesanti all’interno dell’organismo. Il tutto però ha senso soltanto all’interno di un contesto alimentare sano, vario e bilanciato, in grado di soddisfare tutti i reali fabbisogni dell’organismo. L’esercizio fisico è un altro ottimo rimedio per depurarsi dalle tossine. Quando ci alleniamo sudiamo e quando sudiamo respiriamo più velocemente, il cuore lavora di più e il metabolismo accelera: queste sono tutte strategie che il nostro corpo mette in atto per normalizzare la temperatura corporea. Anche la circolazione aumenta, e così molte tossine e impurità escono dal corpo attraverso i pori della pelle. Insomma, sudare non è poi così male 🙂