Doccia fredda dopo allenamento o doccia calda post sessione? Questo è il dilemma! Un interrogativo che in tanti come te si pongono nel momento in cui entrano in doccia. Dove azionare la manopola della tua vasca o del tuo box, per dare ancora più valore al tuo esercizio fisico? Vediamolo insieme, pronti per capire come eliminare le scorie di sudori e cattivi odori che si annidano sul tuo corpo al termine del work out.
Doccia calda, perché farla?
Un bagno caldo, o bagnarsi con la acqua calda, è positivo per il tuo organismo.
Secondo una ricerca del 2014 si è rilevato che, immergendo le gambe in acqua calda per 45 minuti prima dell’attività, i danni muscolari e il dolore post esercizio diminuisce.
Sempre la doccia calda ti aiuta ad avere un sonno migliore. Sul tema ci sono due ricerche a confermare questo. La prima è del gennaio del 2000 e sottolinea come un bagno caldo o una doccia calda nelle ore pre dormita, può aiutare sensibilmente la qualità del tuo riposo notturno. Nella seconda ricerca, del 2019 si è rilevato che una doccia o un bagno a 90 minuti prima di andare a letto, a 40-42°C, aiuta in maniera importante il ritmo circadiano del corpo. Una preparazione naturale per il tuo sonno, che ti aiuta ad addormentarti più velocemente e migliorarne la qualità.
E per sfatare un mito tanto caro in vista della stagione estiva alle porte: non c’è niente di meglio di una bella doccia calda per rimanere freschi. Addio strane idee o rituali di docce fredde per calmare sudori bollenti o continui. Come suggerisce il professor Kovarik della Swinburne University of Technology, “Ci sentiamo temporaneamente più freddi, ma poiché non stiamo più emanando così tanto calore attraverso la pelle, viene mantenuto tutto all’interno e la temperatura interna rimane elevata”. A questo punto che fare? Una doccia calda a 33° ti permetterà di sentirti più fresco per più tempo.
Doccia fredda, le ragioni per farla
Era il 2014 quando Carlo Ancelotti, all’epoca allenatore del Real Madrid della futura decíma, commentava così la routine post partita di Cristiano Ronaldo. Spoiler: è un inclusa una doccia fredda dopo allenamento: “Mi ricordo quando tornavamo a Madrid da una trasferta di Champions alle due di notte: Cristiano mica andava a casa. Raggiungeva il centro sportivo di Valdebebas e faceva la crioterapia: sai la cabina del freddo nella quale entri con la temperatura sottozero perché ti aiuta nel recupero delle energie spese in partita? Ecco, quella“.
Da quel momento, la doccia fredda dopo allenamento, come i bagni di ghiaccio, è diventata iper popolare nel recupero post allenamento. Una meta-analisi del 2018 ha preso in esame tutte le modalità di recupero after-session. L’immersione in crioterapia o acqua fredda è uno dei migliori modi per diminuire l’infiammazione e l’affaticamento muscolare. Il motivo? Riduce la percezione del dolore e dell’affaticamento fino a 96 ore dopo l’esercizio, rispetto ad un recupero che possiamo definire “classico”.
L’acqua fredda “Aiuta a superare la sensazione di prurito, sia con una doccia fredda, che con impacchi di ghiaccio o un bagno freddo”, secondo Carrie Kovarik, professoressa associata di dermatologia presso l’ospedale dell’Università della Pennsylvania.
In finale, l’acqua fredda rafforza il tuo sistema immunitario. Come? Secondo uno studio del 2016 i partecipanti hanno iniziato una doccia con acqua calda, ma hanno concluso con 30-90 secondi di acqua fredda. Rispetto a chi ha svolto la doccia calda, quelli che hanno usato l’acqua fredda alla fine della doccia hanno ridotto le assenze in campo lavorativo del 29%.
Conclusione
I vantaggi sono chiari da ambo le parti. E allora la verità sta forse nel mezzo. Una doccia al giorno, 5-10 minuti, con acqua a temperatura di 35-37 °C è la ricetta migliore. Abbinala con i tuoi allenamenti personalizzati, per dare ancora più benessere al tuo corpo e alla tua mente. Non te ne pentirai