Domenica 12 aprile, alle 8.45, sono partiti i Top Runner della Maratona di Parigi e poi… tutti gli altri! Dei 54.000 iscritti, poco più di 40.000 hanno tagliato il traguardo. Per dovere di cronaca, il vincitore di quest’anno, Mark Korir, ha impiegato 2:05:48 ad un soffio dal primato, mentre l’ultimo atleta a tagliare il traguardo poco meno di 8 ore, 7:55:56.
Tutti e sette i nostri Runner hanno concluso i 42,195 km della Paris Marathon 2015. Non è stato facile, ma non lo è mai! Le sensazioni raccolte a caldo, la sera, descrivono questa corsa come una maratona non veloce, con molti sali scendi che, alla lunga, mettono in difficoltà anche i runner più esperti… Rimangono comunque le emozioni che Parigi e i parigini hanno saputo donare agli atleti mentre percorrevano le vie della grande città. Lungo le strade, gruppi di percussionisti, orchestre, gruppi rock ed etnici sostenevano con la loro musica il lunghissimo fiume di corridori. E poi c’erano i bambini che con il loro sorriso e la loro mano tesa per farsi battere “un cinque” facevano dimenticare ai runner la stanchezza accumulata e i crampi in agguato che rendevano durissimo quel viaggio lungo 42 km e qualcosa.
Il più veloce del gruppo di Show Health Training Club è stato Alessandro (3:14:17) che ha preceduto di pochi secondi Carlo (3:14:26) dopo che i due avevano corso tutta la gara assieme. Alberto in solitaria ha segnato un ottimo 3:27:18 mentre poco più di 10 minuti dopo ha tagliato il traguardo Marco (3:40:45), nonostante le non perfette condizioni fisiche che la sera prima ancora mettevano in dubbio la sua partecipazione. Alberto, per gli amici super-spade, e Simone hanno corso quasi 30 km assieme, poi un crampo ha bloccato per pochi minuti il primo mentre l’altro ha proseguito la sua corsa. Si sono ritrovati 5 km dopo, quando Simone ha iniziato a sentire la stanchezza ma a quel punto era quasi finita. Super-spade ha concluso il suo sforzo in 3:52:15 mentre Simone è arrivato 35 secondi dopo (3:52:50). Gianluca ha chiuso la sua Maratona di Parigi in 4:58:26, correndo il 42-esimo chilometro per mano alla moglie Laura e alle loro due bellissime figlie, Margherita e Maddalena. All’arrivo aveva un grande sorriso sul volto. Rilassato e felice come se avesse corso solamente quell’ultimo chilometro!
Queste sono le grandi emozioni di chi, come noi, decide di correre la maratona per passione e divertimento.
Non sono mancati i runner stravaganti, i vari Spiderman, Batman e Superman, uno travestito da pinguino e un altro, incredibilmente vestito con il costume di Borat… gli spalti però sono esplosi in un fragoroso applauso quando a pochi metri dall’arrivo un ragazzo si è inginocchiato davanti alla fidanzata e le ha chiesto di sposarla… pare che lei abbia detto SÌ!!! Le ultime vere emozioni le ha regalate una coppia di ultra-settantenni, mano nella mano hanno portato a termine la loro fantastica maratona… per tutti, sono stati loro i veri Supereroi!
La sera i Runner e le famiglie si sono ritrovati per festeggiare l’impresa, tutti rigorosamente con la medaglia, che è il più grande riconoscimento per un Finisher. La medaglia dice che ce l’hai fatta! Ricorda la fatica, il sudore, le emozioni che si sono provate. La medaglia fa sentire un po’ invincibili, dimostra che è sempre possibile andare oltre i propri limiti e sfidarli.
Come ricorda la scritta sulla maglietta dei nostri atleti, motto del Maratoneta Jerry Dunn: “Don’t limit your challenges; challenge your limits!”.
A fine serata, la foto di rito, tutti abbracciati. Poi… un attimo di silenzio e qualcuno ha mormorato… “Ragazzi, la prossima dove la corriamo?! Valencia… Firenze…”
I Runner SHOW sono già pronti per un’altra avventura!
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