Sei spaventata dall’idea di soffrire di pressione bassa in gravidanza? In questo articolo troverai alcune strategie semplici ed efficaci, con alcuni consigli e indicazioni ideali per te futura mamma.
Introduzione
La pressione bassa in gravidanza è una condizione comune che molte future mamme si trovano ad affrontare. Conosciuta anche come ipotensione, si verifica quando la pressione sanguigna scende al di sotto dei livelli normali. Durante la gravidanza, il corpo subisce numerosi cambiamenti, inclusi quelli ormonali e circolatori, che possono influenzare la pressione arteriosa. Pensare il benessere della mamma e della creatura in grembo è sempre molto importante, ed è qui che l’esercizio fisico entra in gioco.
Mantenere uno stile di vita attivo durante la gravidanza non solo migliora la salute generale, ma può anche aiutare a gestire la pressione bassa. Gli esercizi fisici, se eseguiti correttamente, possono migliorare la circolazione sanguigna, aumentare i livelli di energia e ridurre la sensazione di stanchezza e debolezza, sintomi comuni della pressione bassa in gravidanza. Inoltre, l’attività fisica regolare aiuta a mantenere un peso sano, riduce lo stress e prepara il corpo per il parto.
Le cause della pressione bassa in
- Una dei fattori principali è rappresentato dai cambiamenti ormonali. Durante la gravidanza, il corpo produce livelli elevati di progesterone, un ormone che rilassa le pareti dei vasi sanguigni. Questo rilassamento può provocare un abbassamento della pressione sanguigna, causando sintomi come vertigini e svenimenti.
- Un’altra causa significativa è l’aumento del volume sanguigno. Il corpo della donna deve produrre una quantità maggiore di sangue per supportare il feto in crescita. Questo aumento del volume sanguigno può comportare sbalzi di pressione, portando a episodi di ipotensione. I cambiamenti nel sistema circolatorio sono un altro fattore da considerare. Come detto in precedenza, durante la gravidanza, il cuore e i vasi sanguigni lavorano di più per garantire un adeguato flusso di sangue al feto.
- La disidratazione può contribuire alla pressione bassa in gravidanza. Le future mamme hanno bisogno di una maggiore quantità di liquidi per supportare la crescita del feto e mantenere il volume sanguigno. Bere poca acqua può ridurre il volume di sangue circolante e abbassare la pressione sanguigna.
- Fattori come l’alimentazione inadeguata, la mancanza di esercizio fisico e lo stress possono influire negativamente sulla pressione sanguigna durante la gravidanza. È essenziale adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, un’adeguata idratazione e l’esercizio fisico regolare, per gestire efficacemente la pressione bassa in gravidanza.
Capire queste cause può aiutare le future mamme a prendere misure preventive e adottare strategie efficaci per gestire l’ipotensione.
Sintomi comuni
La pressione bassa in gravidanza è una condizione che può manifestarsi con diversi sintomi, spesso legati ai cambiamenti fisiologici che il corpo della futura mamma attraversa.
Uno dei sintomi più comuni della pressione bassa in gravidanza è la sensazione di capogiro o vertigini. Questo sintomo può manifestarsi soprattutto quando ci si alza rapidamente da una posizione seduta o sdraiata. Le vertigini sono dovute alla diminuzione temporanea del flusso sanguigno al cervello, causata dal calo della pressione arteriosa.
La stanchezza e la debolezza generale sono altri sintomi frequenti della pressione bassa in gravidanza. La futura mamma può sentirsi costantemente affaticata, anche dopo aver riposato a sufficienza. Questa sensazione di debolezza è spesso accompagnata da una mancanza di energia e svuotamento.
Gli svenimenti sono più gravi e meno comuni, ma possono verificarsi in caso di pressione sanguigna estremamente bassa, il risultato di una riduzione critica dell’afflusso di sangue al cervello, che può causare una perdita temporanea di coscienza.
La visione offuscata è un altro sintomo che può accompagnare la pressione bassa in gravidanza. Questo disturbo visivo può essere intermittente e si verifica quando la pressione sanguigna scende improvvisamente, riducendo temporaneamente l’apporto di sangue agli occhi.
Altri sintomi comuni della pressione bassa in gravidanza includono nausea, sudorazione fredda, mal di testa e pallore. Questi sintomi possono variare in intensità e frequenza a seconda della gravità dell’ipotensione e della risposta individuale del corpo.
Quando ha inizio e quanto grave è il fenomeno della Pressione Bassa in Gravidanza?
La pressione arteriosa nelle donne in gravidanza tende a diminuire gradualmente fin dalle prime settimane. Entro la 24esima settimana di gestazione, il calo medio della pressione sistolica è di circa 5-10 punti, mentre quello della pressione diastolica è di poco più di 10 punti. Pertanto, questa riduzione della pressione arteriosa è generalmente lieve.
Fino a quanto dura la Pressione Bassa in Gravidanza?
La pressione bassa nelle donne incinte di solito persiste fino alla fine del secondo trimestre di gravidanza. Dopo questo periodo, i valori pressori iniziano a risalire gradualmente, tornando ai livelli pre-gravidici (cioè ai livelli precedenti la gravidanza) man mano che il parto si avvicina.
Fattori di Rischio
La diminuzione della pressione arteriosa durante la gravidanza è un fenomeno comune. Tuttavia, ci sono alcune condizioni che possono aumentare ulteriormente la probabilità di sviluppare ipotensione, e che devono essere considerate da una donna e dal suo ginecologo durante la gestazione. Tra queste condizioni principali troviamo:
- La presenza di ipotensione costituzionale, cioè una tendenza naturale ad avere una pressione sanguigna sempre bassa;
- La presenza di malattie ormonali come il morbo di Addison o il diabete;
- La presenza di disturbi cardiaci, come bradicardia o lievi aritmie;
- La tendenza a soffrire di anemia;
- Uno scarso apporto di folati e vitamina B12 attraverso la dieta.
Benefici dell’Esercizio Fisico in Gravidanza
L’attività fisica regolare di moderata intensità è fondamentale per uno stile di vita sano e porta notevoli benefici alla salute generale. Anche esercizi aerobici moderati, come camminare o andare in bicicletta più volte a settimana, possono apportare vantaggi.
Una domanda frequente è: le donne in gravidanza possano iniziare o continuare un’attività fisica regolare? Studi epidemiologici indicano che l’esercizio durante la gravidanza può prevenire il diabete gestazionale, soprattutto nelle donne obese, e migliorare l’efficienza metabolica nelle donne in buona salute. Tuttavia, altri studi suggeriscono che le donne che praticano attività fisica durante la gravidanza possono avere un rischio maggiore di parto pretermine rispetto a quelle sedentarie.
La gravidanza è un periodo che richiede monitoraggio costante da parte di medici, ginecologi e professionisti dell’esercizio fisico. In questo contesto l’attività fisica personalizzata gioca un ruolo importante. Aiuta le future mamme a gestire l’aumento di peso e a mantenere la tonicità muscolare, fondamentale per affrontare le esigenze fisiche anche nel post-parto, come sollevare il bambino, allattare e svolgere altre attività quotidiane.
Ogni trimestre richiede un programma di esercizi specifico, adattato alle condizioni psicofisiche della gestante. Gli esercizi variano in base all’attività scelta e devono essere definiti da professionisti dell’esercizio che consideri parametri come:
- tempo,
- durata,
- velocità ,
- frequenza cardiaca,
- carico di lavoro.
L’esercizio fisico rimane importante anche dopo il parto e deve essere adattato in base al tipo di parto avuto.
Esercizio in gravidanza e pressione bassa
L’esercizio fisico nelle donne in gravidanza e che soffrono di ipotensione, pressione bassa è un toccasana. Questo è indubbio. Ora proviamo ad osservare alcuni esercizi facili da svolgere a casa che possono aiutarti a migliorare il tuo stato di salute di conseguenza anche quella del feto che porti in grembo.
Cat-Cow
Posizionati in quadrupedia. Il movimento da compiere consiste nell’inarcare e flettere la schiena, formando in questo ultimo caso una gobba.
SERIE: 2 serie da 30 secondi ciascuna.
RECUPERO: 1 minuto di riposo.
Calf Raise Standing
Posizione di partenza con tutto il piede appoggiato a terra, con le mani sui fianchi. Posizione di arrivo sollevando entrambi i talloni e successivo ritorno alla posizione di partenza rallentando il movimento in discesa.
SERIE: 2 serie da 15 secondi
RECUPERO: 1 minuto di riposo.
Piegamenti (con l’aiuto del tavolo)
In questa versione, puoi potenziare spalle, petto e tricipiti in totale sicurezza e comfort. La posizione di partenza è con le braccia piegate e le mani vicino alle spalle appoggiate sul tavolo, mentre quella d’arrivo è con le braccia tese e le mani sempre appoggiate sul supporto scelto.
SERIE: 2 serie da 30 secondi ciascuna.
RECUPERO: 1 minuto di riposo.
Squat Isometrico
Posizionati in modo eretto e scivola in basso creando un angolo da 90° con le ginocchia. Inizia ad abbassarti lentamente e mantieni la posizione per i secondi che riesci. Poi torna in posizione eretta. Finché sei piegata, mantieni il peso su tutta la pianta del piede, concentrando maggiore pressione sul tallone. Il ginocchio deve essere perpendicolare alla punta dei piedi. In questo modo rinforzi e stabilizzi le tue ginocchia, mantenendo tonici i tuoi quadricipiti. Puoi fare questo esercizio anche appoggiando la schiena al muro, in una versione più semplificata.
SERIE: 2 serie da 30 secondi ciascuna.
RECUPERO: 1 minuto di riposo.
Back Lunge con appoggio sul tavolo
Anche in questo caso un versione semplificata di un grande classico del movimento. Appoggiando le braccia sul tavolo, parti in contropiegata (fino a dove riesci) provando a mantenere l’angolo di 90° nel momento in cui ti pieghi con il ginocchio. La posizione d’arrivo è eretta con i piedi uniti, sempre con le mani appoggiate sul tavolo.
SERIE: 1 serie da 30 secondi ciascuna.
RECUPERO: 1 minuto di riposo.
Conclusione
In sintesi, gestire la pressione bassa in gravidanza è fondamentale per il benessere della futura mamma e del bambino. L’esercizio fisico sicuro e adattato offre numerosi benefici, migliorando la circolazione sanguigna, aumentando l’energia e aiutando a mantenere la pressione arteriosa stabile. È essenziale adottare un programma di esercizi personalizzato, che tenga conto delle specifiche esigenze della mamma e ovviamente del feto.
Se desideri che qualcuno ti aiuti a gestire a tout court il tuo percorso di esercizio fisico in gravidanza, contatta oggi stesso il club più vicino a casa tua e fissa una consulenza su misura per capire come puoi restare in movimento e fare il pieno di energia anche in questa fase unica e meravigliosa della tua vita!