La prevenzione delle patologie è la nuova frontiera dell’antiaging. Anziché curare le malattie una volta che queste sono presenti la nuova tendenza è quella di cercare di prevenirle attraverso uno stile di vita sano e una corretta alimentazione.
Prevenzione delle patologie, l’esercizio è un farmaco
Il movimento previene più di 40 patologie croniche comuni, come diabete, depressione, cancro al colon e al seno, ipertensione, patologie cardiovascolari, obesità, ansia e osteoporosi. Lo ricorda l’American college of sports medicine (Acms) che battezza il 2014 come ‘l’anno della rivoluzione del fitness’, perché lo sport è la medicina più potente che ci sia. “L’attività fisica è un farmaco meraviglioso e recenti studi dimostrano che, messi a confronto, medicinali ed esercizio possono dare identici risultati – sottolinea Bob Sallis, past president dell’Acms – camminare è lo sport più efficace per cominciare”.
Prevenzione delle patologie, che cosa fare e i numeri
Ma quanto sport è necessario per la prevenzione delle patologie?
- Bambini e adolescenti (5-17 anni)
Attività aerobica moderata o intensa almeno 60 minuti al giorno, questa è la dose di attività fisica consigliata per ragazze/i. - Adulti (18-64 anni)
Tra i 18 e i 64 anni è auspicabile compiere tra i 150 e i 300 minuti di esercizio fisico aerobico di intensità moderata a settimana o almeno 75-150 in modalità intensa. - Over 65 anni
Anche in terza età muoversi è non solo indicato, ma altamente consigliabile con almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica ad intensità moderata.
Un buon modo per cominciare può essere quello di andare a camminare tutti i giorni, incrementando poi nel tempo l’attività fisica con una combinazione di esercizi aerobici, stretching e rafforzamento muscolare.
L’esercizio fisico è utile però dal punto di vista terapeutico solo se effettuato con metodo e frequenza costante, altrimenti è più difficile trarne beneficio. Se si è sempre condotta una vita sedentaria è bene cominciare con qualcosa di “leggero”, come delle passeggiate, per poi passare in modo graduale a esercizi più “impegnativi”. Bisogna sempre stare attenti a non “strafare”: sforzi estremi, infatti, favoriscono la possibilità di arresto cardiaco, soprattutto in persone non allenate o con problemi fisici già presenti. Camminare a ritmo vivace e sostenuto è quindi l’attività più accessibile alla maggior parte delle persone. Gli esperti considerano i 5.000 passi al giorno (circa 3 km) la misura ideale minima per mantenersi attivi e in buona salute cardiovascolare.
Conclusione
Nel corso degli ultimi anni i medici sportivi di tutto il mondo hanno evidenziato i benefici dell’esercizio fisico personalizzato:
camminare per 10 minuti, a livello celebrale, stimola la produzione di endorfine che diminuiscono lo stress, le tensioni, il nervosismo e la stanchezza.
30 minuti di attività fisica riducono il rischio di glaucoma e, in 5 anni, dimezzano il rischio di ammalarsi di Alzheimer, fanno ammalare meno di influenza e raffreddore, migliorano la salute del cuore perché aumentano il battito cardiaco e la circolazione del sangue, potenziano i muscoli delle braccia, della schiena e gli addominali.
Ma non è finita qui, perché l’esercizio fisico segna altri traguardi importanti nella prevenzione delle patologie: migliora la pressione del sangue, riduce il rischio di osteoporosi e diminuisce il rischio di cancro al colon del 31% nelle donne.
Vieni a scoprire – senza impegno – che cosa può fare un’esperienza di esercizio fisico personalizzato per la tua salute fisica e mentale nel club più vicino a casa tua. Ti sapremo sorprendere!